C'era Una Volta...
- Emanuele Meloni
- 18 gen 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 24 mag 2020

Da quando l'essere umano è diventato il più efficace e principale predatore del mondo animale si è scontrato con una moltitudine di specie viventi, condividendone il campo di battaglia e, delle volte, distruggendone quest'ultimo. In svariati casi le mattanze incontrollate sono arrivate ad un punto di criticità tale da rendere illegale il loro proseguo, in altri non si è fatto a tempo ad adottare misure di prevenzione ed alcune specie si sono estinte definitivamente. Lo sviluppo dei centri urbani ha distrutto o compromesso gravemente alcuni habitat naturali; l'avanzamento incessante di terreni agricoli a discapito della vegetazione autoctona ha fatto altrettanto.
Soprattutto nell'ultimo secolo, invece, i vari tipi di inquinamento, atmosferico, acquifero, del suolo, hanno accelerato esponenzialmente lo sviluppo di effetti negativi che, dall'ambiente, si sono ripercossi sugli esseri viventi.
In questo elenco sono riportate solo alcune delle sottospecie appartenenti alla classe dei mammiferi che in passato condividevano con noi il pianeta Terra ma che attualmente, per motivi strettamente legati ad attività umane, possono essere ammirate solo attraverso reperti fossili, fotografie o ricostruzioni digitalizzate.
Bos taurus primigenius

Hydrodamalis gigas

Elephas maximus asurus

Canis lupus beothucus

Zalophus japonicus

Ursus arctos nelsoni

Panthera leo leo

Panthera tigris sondaica

Pteropus subniger

Hadropithecus stenognathus

Macropus greyi

Bison bonasus caucasicus

Capra pyrenaica pyrenaica

Equus quagga quagga

Si calcola che negli ultimi 200 anni sono scomparse, per colpa dell'uomo, più di 500 specie di animali o di piante.
Secondo l’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) molte popolazioni di alcune specie animali sono diminuite dell’80% nelle ultime 3 generazioni.
- fonte dal web
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